Chi siamo

 

Il Marchio Terrae Castelli

Il marchio Terrae nasce dal mio desiderio di conservare e far rivivere il patrimonio artistico delle botteghe della mia famiglia. Il mio nome, Barbara Mercante, ha il ruolo di narratrice di un’arte antica di un piccolo borgo di montagna, ancora ferito dal terremoto ma che vanta un’intensa storia millenaria. Un’importante raccolta di disegni a matita e acquerello di mio padre, che ha studiato nella scuola d’arte di Castelli negli anni 50, rappresenta il punto di partenza del marchio Terrae Castelli. Con la sua attività artistica ha sviluppato nuove forme, che sapienti artigiani di Castelli trasformano in pezzi unici in chiave contemporanea, staccandosi dalla tradizione pittorica del paese, conosciuta per il decoro a paesaggio e a fioraccio.

La creazione del prodotto

Lo studio della forma abbinata al decoro, consente la creazione di un prodotto unico attento all’aspetto materico e personalizzato. La forma viene studiata attraverso il disegno, l’oggetto viene lavorato a mano al tornio (foggiatura) secondo le antiche tecniche di lavorazione; la scelta dei colori, degli smalti e degli effetti luminosi sulle superfici, scaturisce da un'attenta ricerca del dettaglio.

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Foggiatura di un vaso di argilla

Mio padre Francesco

Nel 1937 nasce e cresce a Castelli dove frequenta la scuola d’arte fra il 1950 e il 1954, anni artisticamente più importanti della storia della ceramica del novecento perché studenti e professori realizzano la meravigliosa opera del Terzo Cielo visibile ancora oggi presso il liceo artistico . Negli anni 60 dopo un breve periodo a Montecatini e la partecipazione ad alcune mostre come Gubbio e Vicenza, cominciò a insegnare arte nelle scuole medie e a produrre nel laboratorio dei miei nonni paterni una sua linea artistica di vasi , ciotole, lampade e piatti, proponendo un repertorio stilistico diverso dal decoro del paesaggio e del fioraccio tipici della tradizione.
I temi ricorrenti nelle opere di mio padre sono gli animali fantastici con il loro significato simbolico e le decorazioni geometriche che ritornano nelle sue creazioni contemporanee. Particolarmente interessanti sono il gallo, animale simbolo della rinascita e del buon auspicio, il pesce emblema di prosperità e la giraffa, simbolo del desiderio di viaggiare. A partire dal 2000 mio padre, ha iniziato un’intensa collaborazione con degli artigiani di Castelli, un abile maestro della foggiatura al tornio Antonio Di Francesco che ha trasformato i suoi disegni in oggetti d’argilla dipinti poi con grande passione. Ancora oggi continua a disegnare e raramente a dipingere .

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Rifinitura di un vassoio